È il periodo atteso da adulti e bambini, in cui è concesso lasciarsi andare ad alcuni tra i migliori sfizi che la cucina può offrire. La festività più dolce dell’anno porta sulle nostre tavole le specialità più disparate, che probabilmente in molti, quest’anno, si cimenteranno a produrre in casa.
Chiacchiere, frittelle, zeppole…ogni regione e ogni zona ha le sue. Il denominatore comune è la frittura, un tipo di preparazione spesso molto temuto e demonizzato. Ecco allora alcune dritte per non rinunciare al gusto delle fritture senza perdere di vista le buone norme di salute e benessere!
I DOLCI FRITTI FANNO DAVVERO COSÌ MALE?
Innanzitutto, il consumo occasionale di alimenti fritti, spesso demonizzato, non va inteso di per sé come una causa dell’aumento di peso: è piuttosto un consumo regolare o smodato di pietanze fritte da cui bisogna tenersi alla larga, anche durante il Carnevale!
Inoltre, con alcuni accorgimenti durante la cottura è possibile ridurre l’assorbimento di olio e quindi grassi nell’alimento, così da limitare il contenuto calorico complessivo: la frittura dev’essere eseguita per immersione, con una quantità d’olio tale da ricoprire gli alimenti; la temperatura dell’olio dovrebbe essere inoltre di 170-180° C (se possibile da misurare con un termometro da cucina) per ridurre quanto più possibile i tempi di cottura. In merito alla scelta dell’olio, in generale è preferibile usare oli ricchi in acidi grassi monoinsaturi, come quello di oliva e quello di arachide, per la maggiore stabilità alle temperature elevate.
QUALI RICETTE? BUTTATI E SPERIMENTA VARIANTI DELLE RICETTE TRADIZIONALI!
Quale migliore occasione per mettere alla prova la creatività in cucina? Molte ricette di Carnevale possono essere rivisitate e preparate ad esempio con farine integrali e sostituendo gli zuccheri con della frutta di stagione: senza rinunciare al sapore, è possibile ottenere una perfetta combinazione tra salute e gusto.
Oltre alle più classiche frittelle di mele, sapevi che si possono friggere anche i fiori di sambuco? È sufficiente passarli in una pastella fatta di acqua, uovo e farina (o acqua, latte, farina), immergerli in una padella con olio per frittura riscaldato al punto giusto e recuperarli una volta diventati dorati.
Per questi, però, è necessario attendere la primavera!